
Il Cesanese
Il Cesanese del Piglio è l’unico vino rosso del Lazio ad aver ottenuto il riconoscimento della DOCG e si sta sempre più affermando tra gli intenditori e appassionati. Il territorio di produzione è quello della Ciociaria settentrionale, segnato da rilievi collinari e montuosi, con terreni ricchi di scheletro e rocce calcaree. Una zona di nobili origini per la viticoltura, che dall’epoca imperiale si è tramandata nei secoli grazie all’opera dei monasteri e oggi, il Cesanese del Piglio DOCG rappresenta una delle denominazioni più interessanti del Centro Italia, con tutte le potenzialità per affermarsi definitivamente tra i grandi rossi storici del nostro Paese. Secondo il disciplinare, viene prodotto con due antichi vitigni autoctoni locali: il Cesanese d’Affile e il Cesanese comune. Il primo è il più pregiato perché fornisce vini di maggior struttura, complessità aromatica e longevità; mentre il secondo ha caratteristiche simili al primo ma con maggiore semplicità e franchezza. Il vino ha colore rosso rubino nei primi anni, ma può tendere al granato con l’affinamento; il quadro aromatico è robusto ma elegante, con note floreali e richiami ai piccoli frutti di bosco. Al palato si rivela l’avvolgente struttura, con aromi profondi e intensi, la trama tannica ben tesa accompagna la persistenza armonica finale. Maggiore sarà la percentuale di Cesanese d‘Affile, migliore sarà la propensione all’affinamento, con interessanti evoluzioni nel tempo verso raffinati sentori terziari.





La Passerina
Uno dei vitigni bianchi più apprezzati in tutta la zona adriatica è la Passerina, che secoli fa giunse fino alla Ciociaria, generando un vino molto fresco e gradevolmente sapido, profumato da deliziosi aromi floreali e fruttati. Quando si parla di Passerina, la parola d’ordine è eleganza, quindi emerge l’istintiva freschezza, unita a fragranti profumi di pesca bianca e pera, con accenni di miele, timo, salvia, agrumi. Il tutto risulta molto armonico e garbato, in un vino dalla propensione aromatica, declinata con personalità e finezza.

